Gladiator - Disegno

L' aeromodello ideale per il principiante

Il modellista principiante può costruire il Gladiator con ala priva di alettoni e con un motore a scoppio da 4 cc. o elettrico da circa 350 Watt. In queste condizioni l'aeromodello è molto docile e ha risposte ai comandi tranquille e prevedibili, come necessario per la pratica dell' apprendimento del pilotaggio.

L'aeromodello ideale per il modellista intermedio

Per chi proviene da una precedente esperienza con un aeromodello di base ed è interessato a perfezionarsi, o anche solo ad avere un mezzo di soddisfazione per l' attività domenicale, il Gladiator è ancora una volta l' aeromodello ideale: in questo caso va costruito con l'ala dotata di alettoni e un motore a scoppio da 5,5 cc. a 6,5 cc, o elettrico da circa 500 Watt. In queste condizioni il modello ha un comportamento brillante e dinamico, con risposte ai comandi pronte e piacevoli, e permette di realizzare tutta l' acrobazia di base. Con questa motorizzazione il modello può anche essere convertito con successo in idrovolante, installando l' apposito kit di galleggianti.

L' aeromodello ideale per il modellista esperto

L' aeromodellista esperto può realizzare un modello senza compromessi installando un motore a scoppio da 6,5 - 7,5 cc. In queste condizioni il modello è decisamente veloce, con comandi molto sensibili e permette di tirare fuori tutta l' adrenalina di cui siamo dotati, aiutati in questo dalla struttura molto robusta che può incassare sollecitazioni davvero notevoli. Questa configurazione è riservata ai modellisti esperti e con buoni riflessi.

Costruzione facile e piacevole

La struttura del Gladiator è la classica completamente in legno di balsa con rinforzi in compensato. Fusoliera a cassetta, ala centinata con cassone anteriore resistente a torsione, timoni in reticolato di listelli rivestiti di balsa sui due lati. In fase di progettazione sono state evitate le complicazioni inutili, che allungano e rendono difficoltoso il montaggio senza apportare reali benefici, a tutto vantaggio del divertimento e della riduzione dei tempi di costruzione, che sono stimati in circa 25-30 ore di piacevole passatempo. Secondo le capacità e la disponibilità di attrezzatura, il modellista potrà rifinire la struttura con il classico metodo con carta Modelspan e tendicarta, seguita da una verniciatura, oppure con un rivestimento in materiale plastico termoretraibile. L' impianto di radiocomando è facilmente accessibile attraverso l' ampio vano sotto l' ala, smontabile per il trasporto. Il carrello anteriore è orientabile e, come interessante opzione, il modello è convertibile in idrovolante con l' acquisto a parte dell' apposito kit di galleggianti.

Radiocomando

Nella sua essenzialità, Il Gladiator è di poche pretese dal punto di vista del radiocomando. I requisiti minimi chiedono un trasmettitore a 4 canali, un ricevitore a 4 canali e 3 o 4 servocomandi standard. Nulla vieta, comunque, di installare radiocomandi più sofisticati.

Motorizzazione

Il modello è stato concepito per volare in modo corretto con una motorizzazione con motore a scoppio a 2 tempi di cilindrata compresa tra i 4 e i 7,5 centimetri cubici, con preferenza per la cilindrata maggiore solo nel caso di impiego come idrovolante, oppure propulsioni elettriche di potenza compresa tra i 350 e i 600 watt. Si sconsiglia di installare potenze eccessive per non incorrere in problemi di controllo. Nel caso di installazione della propulsione elettrica, il modellista dovrà curare in proprio le necessarie modifiche alla struttura.

Controlli:

-> Alettoni
-> Timone di Direzione con Ruota Anteriore Orientabile
-> Timone di Profondità
-> Motore

Dati Tecnici:

-> Apertura Alare mm. 1460
-> Lunghezza mm. 1130
-> Superficie alare dmq. 37,5
-> Peso in ordine di volo gr. 2000 - 2500
-> Cilindrata Motore a scoppio 4,0 - 7,5 cc.
-> Potenza motore elettrico 350 - 500 Watt
-> Carico alare max. gr/dmq. 50 - 58